Il Ministero della Salute guidato dalle società scientifiche odontoiatriche ha fornito i protocolli da seguire con le misure di sicurezza per tutelare la salute del paziente e del dentista

Inostri standard di disinfezione e sterilizzazione di superfici e strumenti, già rigorosi prima dell’emergenza Covid, ora prevedono l’aggiunta di alcune regole da seguire e di alcuni dispositivi di protezione individuali garantendo sia ai pazienti che agli operatori sanitari la massima sicurezza.

Sarà data particolare attenzione, tra un paziente e l’altro, alla sanificazione di tutte le superfici esterne alla sala operativa venute a contatto con il paziente precedente, seguendo le procedure di igiene e disinfezione delle linee guida del Ministero della Sanità.

Per gestire in maniera ottimale il flusso di pazienti programmiamo una scrupolosa gestione degli appuntamenti in modo da evitare sovrapposizioni ed affollamento in sala d’attesa. All’occorrenza sono disponibili percorsi di entrata ed uscita separati.

Queste pratiche di sicurezza significano un flusso minore di pazienti ed una dilatazione dei tempi della prestazione per cui si richiede puntualità e la pazienza di attendere nel caso in cui non sarà possibile l’immediato accesso in studio.

Regole semplici per i nuovi appuntamenti

nuovi-appuntamenti-Tuccinardi-Muscio
  • Prenota telefonicamente l’appuntamento, chiamaci allo 0771/21658

  • Se preferisci puoi scaricare il modulo e portarlo con te già compilato

  • Misura la temperatura prima di recarti all’appuntamento, se superiore a 37,5°C avvisaci telefonicamente

  • Indossa la mascherina prima dell’accesso in studio

Il giorno dell’appuntamento non bisogna presentare alcuna sintomatologia influenzale, raffreddore, tosse, malessere generale

Al momento dell’accettazione in studio

  • Ti verrà rilevata la temperatura con il termoscanner ad infrarossi

  • Dovrai riporre soprabiti ed oggetti personali al di fuori della sala operativa

  • Verrai invitato a lavare le mani e disinfettarle mantenendo sempre la mascherina

  • Tieni la mascherina per il tempo necessario prima delle cure e mantieni una distanza di sicurezza di almeno 1 metro in sala d’attesa

Il-nostro-pensiero

Alcuni suggerimenti

Seguire le regole che ormai conosciamo ed il senso del dovere, sono le nostre armi di difesa. Ancor prima di indossare una mascherina è necessario:

  • mantenere la distanza di minimo 1 mt (meglio da 1 a 2 metri) tra le persone;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • lavarsi le mani con acqua calda spesso e correttamente.

L’ organizzazione Mondiale della sanità dice ” le mascherine non possono proteggere dal nuovo coronavirus quando sono usate da sole”.

Se la mascherina non viene indossata correttamente può creare un rischio maggiore di contrarre il virus e può dare un falso senso di sicurezza, quindi attenzione al distanziamento fisico anche se si indossa la mascherina.

Prima di indossare la mascherina:

  • Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone

  • Assicurarsi che la mascherina copra naso e bocca

  • Non lasciare la mascherina appesa al collo

  • Non toccarla sulla sua superficie esterna

Una volta usata la mascherina, in quanto potenzialmente contaminata, va rimossa con due mani, prendendola dagli elastici, ripiegandola su se stessa senza toccare la parte anteriore con le mani e così, come prima di indossarla, lavarsi immediatamente e correttamente le mani.

È assolutamente sconsigliabile lasciare la mascherina poggiata su mobile e ripiani, meglio scegliere una “zona filtro” all’ingresso della casa oppure, se possibile, all’esterno della casa e appenderla. Il suo
smaltimento nelle nostre abitazioni è nell’indifferenziato.

È bene conoscere i tempi di efficienza delle mascherine sanitarie, oggetto finora sconosciuto a molti, entrato nelle nostre vite in modo improvviso e non se ne andrà tanto in fretta.

Le mascherine chirurgiche nascono monouso, limitano la diffusione nell’ambiente delle esalazioni da parte di individui infetti o asintomatici potenzialmente infetti, ma non hanno alcuna azione filtrante in fase inspiratoria.

La loro efficacia diminuisce fino ad esaurirsi dopo qualche ora (circa 2-4 ore) perché si inumidiscono con l’aerosol emesso respirando e parlando.

Le mascherine filtranti monouso FFP2 e FFP3 possono essere con e senza valvola.
Le mascherine senza valvola hanno una buona azione filtrante sia in fase espiratoria che inspiratoria, proteggono bene chi le indossa e bloccano bene le esalazioni di chi le indossa.

Quelle con valvola offrono una protezione individuale elevata ma la presenza della valvola, che non ha alcun effetto sulla capacità filtrante, permette all’aria di fuoriuscire dal dispositivo e quindi lasciare uscire il virus se chi le indossa è infetto.
La FFP2 e FFP3 dopo 4-6 ore cominciano a perdere progressivamente il loro potere filtrante.

Altri dispositivi di protezione individuale

dpi-guanti-Tuccinardi-Muscio

Anche i guanti, dispositivo di protezione individuale, vanno usati con attenzione in quanto è vero che proteggono le mani ma è pur vero che possono essi stessi, a contatto con il virus, trasportarlo su qualunque altra superficie o toccandoci il viso infettarci.

Ricordarsi di toglierli con attenzione posizionando l’indice nella parte interna del guanto rivoltandolo in se stesso e così, come prima di indossarlo, lavarsi immediatamente e correttamente le mani.

Gli stessi dispositivi sopra menzionati hanno quindi una classificazione che permette di distinguerli a secondo del grado di protezione ed a questi possiamo aggiungere ulteriori dispositivi di protezione individuale (DPI) in base alle diverse mansioni dell’operatore stesso.

La conclusione è che le regole di base sono quelle che tutti in maniera semplice ed efficace possiamo e dobbiamo seguire.

Eseguire tamponi e test sierologici su un campione sufficientemente ampio di popolazione potrà essere utile per isolare i casi positivi, tracciare i loro contatti, curare i malati  e quindi poter organizzare un’adeguata prevenzione e interventi mirati da parte delle autorità sanitarie.

Mantenere costante l’attenzione seguendo le regole di base permette di guadagnare tempo ed il tempo che riusciamo a guadagnare lo doniamo a coloro che lavorano per noi tutti nelle strutture sanitarie e alla ricerca di una terapia farmacologica e di un vaccino. La responsabilità della salute sta innanzitutto nel singolo individuo.