Condividiamo la preoccupazione di tutti coloro che hanno difficoltà nel reperire le mascherine, purtroppo è un problema anche per noi sanitari.

Confidando di poterle reperire nei prossimi giorni è bene nel frattempo sapere ciò che dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità  “Le mascherine non possono proteggere dal nuovo coronavirus quando sono usate da sole“.
Inoltre se la mascherina non viene indossata correttamente può creare un rischio maggiore di contrarre il virus.

Quindi è necessario seguire le regole che oramai tutti ben conosciamo per proteggerci dal contagio.

Queste sono le prime regole che dobbiamo seguire ancor prima di indossare una mascherina:

  • Limitare le uscite sul territorio solo per motivi indispensabili ed indifferibili.

  • Mantenere la distanza di minimo 1 metro (meglio da 1 a 2 metri) tra le persone.

  • Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

  • Lavarsi le mani con acqua calda spesso e correttamente.

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Ora e solo ora se siamo in possesso di una mascherina chirurgica (non di una qualunque mascherina utilizzata nel settore dell’industria alimentare o della ristorazione, perché non sono state pensate per proteggere le vie  respiratorie di chi le Indossa), questa, indossata correttamente, può darci un grado superiore di protezione.

Una volta usata, in quanto potenzialmente contaminata, va rimossa con due mani, prendendola dagli elastici, ripiegandola su se stessa senza toccare la parte anteriore con le mani e così, come prima di indossarla, lavarsi immediatamente e correttamente le mani.

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Anche i guanti, dispositivo di protezione individuale, vanno usati con attenzione in quanto è vero che proteggono le mani ma è pur vero che possono essi stessi, a contatto con il virus, trasportarlo su qualunque altra superficie o toccandoci il viso infettarci.

Ricordarsi di toglierli con attenzione posizionando l’indice nella parte interna del guanto rivoltandolo in se stesso e così come prima di indossarlo lavarsi immediatamente e correttamente le mani.

Gli stessi dispositivi sopra menzionati hanno una classificazione che permette di distinguerli a secondo del grado di protezione ed a questi possiamo aggiungere ulteriori dispositivi di protezione individuali (DPI) in base alle diverse mansioni dell’operatore stesso.

La conclusione è che le regole di base sono quelle che tutti in maniera semplice ed efficace possiamo e dobbiamo seguire. Prima di usare i DPI è bene conoscere i tempi di efficienza, il loro utilizzo ed il loro smaltimento (nelle nostre abitazioni  nell’indifferenziato).

Le mascherine chirurgiche, tanto ricercate in questo momento, nascono monouso, la loro efficacia diminuisce fino ad esaurirsi dopo qualche ora (circa 2-4 ore) perché si  inumidiscono con l’aerosol emesso respirando e parlando.

Di conseguenza è facile capire quale minima efficacia possano avere se, per estrema ratio, si prova a disinfettarle con uno spray disinfettante a base idroalcolica per poterle riutilizzare. Una maggiore efficacia di riutilizzo si potrebbe avere con le mascherine rigide.